Il genere di piante carnivore che adottano un sistema di cattura ad ascidio sono l'Utricularia terrestre e l'Utricularia acquatica.
Queste piante posseggono delle minuscole vescicole , a forma di otre che prendono il nome di utricoli
le cui dimensioni non superano i 4 millimetri.
Gli utriculi pompando ioni verso l'esterno della trappola, provocano una fuoriuscita d'acqua per
osmosi e questo crea una sorta di sotto vuoto parziale all'interno della trappola.
L'utriculo presenta una piccola apertura sigillata ermeticamente da una cerniera dotata di
due lunghi peli innescanti.
Le prede acquatiche, come ad esempio le pulci d'acqua, giunte nei pressi della cerniera,
urtano inavvertitamente i peli innescanti, provocando l'apertura della della cerniera stessa.
Il sotto vuoto presente nella trappola, genera un risucchio che aspira l'acqua circostante
e la preda stessa al suo interno.
Dopo circa 300 millisecondi la cerniera si richiude nuovamente impedendo alla preda di fuggire.
Subito dopo, l'utriculo pompando nuovamente ioni verso l'esterno della trappola, per la preda
racchiusa all'interno della trappola non via č scampo, verrą digerito ed assimilato dalla pianta.
Schema del funzionamento di una trappola a risucchio. (A) la preda si avvicina e sfiora i peli innescanti. (B) la trappola scatta e la preda viene risucchiata all'interno dell'utricolo |
Seguono immagine di alcuni uticuli.